Donne al computer. Marginalità e integrazione nell’utilizzo delle ICT
di Clementina Casula e Alessandro Mongili. 2007
L’uso limitato delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) da parte delle donne è spesso legato a disuguaglianze di genere. Anche oggi che il principio delle pari opportunità viene promosso dalla legislazione spesso il senso comune, sulla base di una presunta inadeguatezza delle donne, sminuisce in maniera più o meno consapevole le loro capacità in campo scientifico e tecnologico e più in generale costituisce, assieme a gerarchie di potere e a tradizioni maschiliste, un ostacolo al loro inserimento nel mercato del lavoro. I saggi nel presente volume analizzano il problema a partire da una ricerca sociologica su alcuni gruppi di donne sarde, che ha indagato principalmente il loro apprendimento di alcune applicazioni informatiche standard.
L’intento è stato quello di verificare l’esistenza o meno di differenze di genere in tale processo e lo studio dei modi in cui un dispositivo tecnico si articola in gruppi sociali concreti. Indagare il rapporto fra le donne e le ICT significa anche mettere in risalto il modo in cui le convenzioni culturali, le disuguaglianze sociali e gli usi tecnici vengono trasformati in routine e naturalizzati.